L'evoluzione della porta: dall'antichità alle moderne soluzioni di design
Fin dai tempi più remoti, le porte sono stati elementi architettonici molto importanti. Dalla Mesopotamia ai giorni nostri, ecco la storia della porta e come si è evoluto il concetto di “porta”, trasformandosi da semplice barriera a raffinato elemento di design.
Sono oggetti che vediamo – e utilizziamo – tutti i giorni, nelle nostre case. Eppure, dare una definizione univoca delle porte è estremamente difficile. Il concetto di “porta”, infatti, ha conosciuto una profonda evoluzione nel tempo, sia per quanto riguarda i materiali di realizzazione che rispetto al suo significato, ancor prima che architettonico, culturale. La storia della porta, dunque, è molto complessa e interessante.
Sinteticamente, potremmo dire che la porta nasce per fare da barriera: tra i diversi ambienti della casa, tra la casa e l’esterno e tra la città e il mondo che vi è al di fuori - basti pensare alle nostre odierne metropoli, dove esistono ancora le vestigia delle diverse “porte” che anticamente permettevano l’ingresso nel centro abitato, come Porta Portese a Roma o Porta Volta a Milano.
Porta Volta, Milano
La storia della porta
La porta nasce quindi principalmente allo scopo di segnare un confine, di separare, persino di nascondere. Considerate dal punto di vista storico, le prime porte esistevano già nella culla della civiltà, la Mesopotamia, ed erano perlopiù in tessuto. Con la diffusione dell’architettura monumentale, hanno iniziato a essere realizzate anche con materiali rigidi, come pietra, legno o metallo e, oltre a dividere, iniziano ad assumere anche un ruolo socio-culturale: le porte delle camere di sovrani e figure socialmente rilevanti, infatti, erano solitamente in bronzo, mentre per le tombe venivano utilizzate le porte in pietra.
Un altro materiale impiegato in tutto il mondo per realizzare porte, fin dall’antichità, è il legno. Ne troviamo testimonianza nei reperti archeologici e in letteratura, da cui si evince che le porte in legno già esistevano in Mesopotamia, nell’Antico Egitto e a Pompei, dove gli affreschi mostrano porte a pannello già molto simili a quelle odierne. Troviamo porte in legno simili a quelle occidentali anche nella tradizione Araba, mentre nell’antica Cina le porte in legno erano solitamente costituite da due pannelli, uno più basso e più massiccio e un altro superiore, più leggero e ricoperto di carta.
Porte antiche in legno
L'evoluzione: la porta olandese e la porta francese
Nel corso del tempo, le porte si sono rapidamente trasformate e, soprattutto dal XVIII secolo in avanti, ne sono state realizzate in una moltitudine di materiali e finiture. Dalla porta olandese, una porta molto particolare tagliata in due vicino al centro, che permette di aprire solo la metà superiore, lasciando invece quella inferiore chiusa, alle porte vetrate, nate nel XVII secolo inizialmente come ante di finestre che si estendevano fino al pavimento. Da non dimenticare anche le porte francesi, a doppi vetri, che furono subito adottate anche dall’architettura inglese e americana nel XVII e XVIII secolo, periodo durante il quale sempre i francesi svilupparono la porta a specchio. Il XIX e XX secolo costituì un periodo molto fertile per l’evoluzione del concetto di porta: è proprio durante questi due secoli, infatti, che nacquero le porte girevoli, le porte a soffietto, quelle a baldacchino e quelle a rullo, nonché le porte scorrevoli, ispirate agli shoji giapponesi.
Da sinistra: shoij giapponese e porta in antica architettura marocchina
La porta come elemento che trasforma la casa secondo le esigenze di chi vi abita
Dal Novecento in poi, la funzione della porta è diventata molto più poliedrica. Non si tratta più solo di un elemento che serve a dividere gli ambienti domestici, ma di un vero e proprio complemento d’arredo, da modulare in base alle proprie necessità. Una tendenza da subito fatta propria da FerreroLegno, le cui porte si distinguono per il design e le finiture di pregio e anche per la loro trasversalità, essendo progettate per essere prima di tutto oggetti funzionali, che possono aprire o separare gli ambienti a seconda delle esigenze, nell’ottica di un abitare contemporaneo che vede nella fluidità e nella pluralità di soluzioni aspetti fondamentali per vivere la casa al meglio.
In foto SCENARIO DELINEO, sistema scorrevole a due ante, cristallo specchio bronze, profilo metallizzato vulcano; ÈXIT ZERO in finitura Rovere Natural Touch, telaio A_Filo